Le risposte rimarcano un'adesione ideale ai punti dell'appello, ma mancano di sviluppare delle considerazioni sui temi e delle proposte che permettano una completa valutazione.
Unione : un concetto al quale sono stata sempre affascinata, un atteggiamento necessario in ogni aspetto professionale della propria vita lavorativa. Saper rendere l’insieme di realtà spesso diverse come un contenitore che sia altro dalla somma delle singole individualità una mentalità collettiva e propositiva necessaria in uno scenario Europeo in cui o venti populisti e sovranisti soffiano sempre più forti e pericolosi. In questo senso mi impegno a mantenere quest’identità d’animo necessaria in un contesto politico in cui le individualità sottraggono costantemente all’insieme.
Non esistono persone di serie A o di serie B , esistono solo individui e ognuno nel proprio percorso di vita può affrontare traumi che necessitano di una rete di protezione che sia in grado di garantire una compensazione che permetta una re-integrazione possibile. Creare e replicare un modello di rete in ogni singolo contesto relativo alle minoranze è necessario e fondamentale affinchè l’unione Europea si confermi come facilitatore di Risorse esterne ed interne ad ogni singolo gruppo. In una singola parola :”Siamo Europei”.
L’unione europea con i suoi organismi e le sue istituzioni rappresenta un’ ambito ed una opportunità importante per lo sviluppo e la crescita qualitativa dell’accoglienza . Dalla mia esperienza di attivista dei diritti della persona, mediatrice culturale e coordinatrice della coop.soc. Il Geco, ho visto direttamente le grandi potenzialità della buona accoglienza. Nella sede del parlamento Europeo si potrebbero rilanciare ad un livello superiore iniziative volte a promuovere e premiare la Buona accoglienza.
Dall’Ilva di Taranto alla terra dei fuochi, ai fenomeni metereologici estremi di un clima fuori controllo, dalle migliaia di altre tragedie meno conosciute, è il momento di invertire la tendenza, questo può farlo l’Europa e non può farlo senza l’impegno concreto e profonde delle istituzioni Europee. Si pone la necessità urgente di una linea di lavoro specifica che coordini articoli e finanzi processi di riconversione bonifica e controllo.
L’Europa di cui abbiamo bisogno è un Europa che unisca , che aiuti a crescere, e che rinsaldi quel senso identitario e comunitario che dia senso alla parola Unione Europea ,limando quel gap che oggi non è soltanto burocratico ma soprattutto identitario .Abbiamo bisogno di una Comunità che ad ogni livello di azione del proprio operato mantenga presente gli assunti di :Unione, Uguaglianza, Solidarietà, Ecologia.
Ci impegniamo a votare per un’Europa diversa. Insieme, possiamo fare la differenza.
Facciamo pressione sui candidati perchè si assumano impegni chiari e precisi.
Il 19 maggio a Genova organizziamo un grande concerto per condividere la speranza.
Andiamo a parlare con le persone e portiamo al voto chi vuole un’Europa più giusta.