In questi giorni il Movimento 5 Stelle ha lanciato un attacco senza precedenti alla libertà di stampa. I giornalisti sono stati definiti "infimi sciacalli", "pennivendoli" e "puttane" da Di Maio e Di Battista. Toni del genere sono stati usati raramente persino da Berlusconi.
Non è la prima volta che questo governo attacca i giornalisti e chiunque racconti una verità differente da quella presentata da loro. In tutto il mondo si moltiplicano i tentativi per restringere gli spazi di democrazia, dalla libertà di stampa alla possibilità di manifestare.
Non si può restare a guardare. Bisogna organizzare l'opposizione, unisciti a noi!